Laboratorio etilometri,
verifiche e limiti vigenti
Nel mese di ottobre del 1988 il C.S.R.P.A.D. ebbe incarico di interessarsi agli strumenti di misura per la determinazione del tasso alcol emico. La bozza del decreto e dell’allegato tecnico fu trasmessa il 31/12/1988 alla Direzione Generale per il concerto con gli altri Ministeri interessati. Furono mesi di intenso studio svolto dall’esperto Vincenzo Scorsone e dall’allora Direttore del Centro Prove dott. Ing. Bruno Marazzi su un argomento in buona parte sconosciuto su cui non si trovavano facilmente documenti di approfondimento. In prima istanza si approfondì la conoscenza delle specifiche tecniche dei paesi che avevano già affrontato e risolto il problema del controllo del tasso alcol emico, passando dalla camminata su una traccia rettilinea, alla prova del palloncino, agli alcoltest, all’esame del sangue ed ai più sofisticati alcolimetri o etilometri. Furono presi contatti con costruttori di etilometri e si ebbe modo di visitare stabilimenti di produzione di etilometri nella R.F.G. ed in Francia. Importante fu la consulenza data dal Laboratoire National d’Essais Francese dipendente dal relativo Ministero dell’Industria. La bozza del decreto si ispirò alla norma in vigore in Francia sia per l’indicazione avuta dagli organi Centrali del Ministero dei Trasporti ma anche perché era la più dettagliata nella regolamentazione delle caratteristiche tecniche degli etilometri. La norma Francese fu elaborata e resa ancora più severa per quanto concerne le specifiche tecniche (-20 % sull’errore massimo richiesto) e si introdusse l’etilometro di tipo portatile, oltre a quello a postazione fissa, con approfondimenti specifici riguardanti l’alimentazione a bassa tensione, l’operatività in condizioni ambientali più severe, nonché verifiche di invecchiamento, di immagazzinaggio, di caduta ecc. Il D.M. 22 maggio 1990, n° 196 ha introdotto in Italia la normativa più severa, del tempo, in ambito Comunitario ed ebbe il pregio di essere la più aggiornata in materia.
Di concerto con l’applicazione della Legge nacque il primo laboratorio presso il C.S.R.P.A.D per la verifica primitiva e periodica degli etilometri. Un lungo e costante approfondimento della materia scientifica e continui investimenti in tecnologia, permettono oggi al Centro Prove di vantare un laboratorio di prim’ordine, sia da un punto di vista strettamente di verifica metrologica che da un punto di vista informatico.
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