Fasi della revisione,
attrezzature ed omologazioni
I testi contenuti in questa sezione hanno uno scopo educativo. Sono affrontati i concetti che caratterizzano le attrezzature             utilizzate per la verifica in sede di revisione dei veicoli.
Il C.S.R.P.A.D. è sede di specifiche riunioni             del Gruppo di Lavoro, istituito dalla Direzione Generale per la Motorizzazione, che si occupa di redigere i capitolati             tecnici che definiscono le caratteristiche metrologiche e informatiche delle attrezzature previste dal C.d.S.             in obbligo per verifiche di sicurezza dei veicoli. Di seguito i riferimenti normativi che regolamentano l’obbligatorietà             delle revisioni, ne definiscono le modalità e le attrezzature nella tipologia e nelle caratteristiche.
Circolare prot. 39584
20 Dicembre 2019
Procedure di verifica del sistema di controllo di conformità del processo produttivo e della conformità del prodotto al tipo omologato delle aziende produttrici di apparecchiature utilizzate per la revisione dei veicoli a motore
iNuove disposizioni per i controlli dei processi produttivi dei costruttori di attrezzature
20 Dicembre 2019
Il centro si occupa di verificare in sede al laboratorio o, se ricorre, presso lo stabilimento del costruttore, l’idoneità             delle attrezzature per le quali viene richiesta l’omologazione. I controlli rigorosi e specifici che vengono             attuati sulle strumentazioni garantiscono affidabilità e rispetto delle norme sopra esposte. Tutte le attrezzature,             in uso presso le imprese private o presso le sedi degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile, devono             essere dotate di regolare libretto metrologico che ne attesta l’originalità. Il libretto metrologico è fornito             dal costruttore che dichiara, con esso, la conformità all’omologazione assegnata, in particolare effettuando             la verifica iniziale prima della commercializzazione e assegnando un numero di serie ben specifico che deve essere             riportato, tramite apposita targhetta, anche sull’apparecchiatura stessa.
La norma prevede inoltre che tutte             le attrezzature in uso debbano essere sottoposte a verifica periodica annuale da centri autorizzati, i quali             hanno il compito di controllarne l’affidabilità e la congruenza con le tolleranze previste dai capitolati tecnici             di riferimento.
L’autorizzazione alle verifiche di revisione è rilasciata in base alle attrezzature in dotazione all’impresa privata (la quale deve avere tutti i requisiti necessari per poterne richiedere il rilascio). Si classifica essenzialmente in due tipologie:
La prima autorizza la revisione degli autoveicoli (Categorie M1; M2; N1 aventi massa complessiva non superiore ai             35 Q.li capaci di contenere al massimo 16 posti a sedere compreso il conducente), la seconda autorizza la revisione             dei motoveicoli 2-3-4 ruote (L1e; L2e; L3e; L4e; L5e; L6e; L7e) con eventuali limitazioni in base alla tipologia             di attrezzatura posseduta.
Il C.S.R.P.A.D. non si occupa di verificare la sola idoneità metrologica             ma controlla anche le procedure adottate per ottemperare ai capitolati tecnici di riferimento, in particolare             per quanto concerne gli aspetti informatici. Inoltre con Circolare Prot. 62/698/99 del 16/11/1999 è stato introdotto             lo standard informatico MCTCNet che definisce i tracciati di scambio dati tra le varie attrezzature, la cui gestione             è delegata ai software PCPrenotazione e PCStazione, realizzati tipicamente da software house e riconosciuti idonei             dal Centro Prove con conseguente emissione di certificato di approvazione.